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5 GIORNI A BERLINO: TUTTI I LUOGHI DA VISITARE


Berlino, Germania. Sono rientrata da Berlino da qualche giorno e finalmente riesco a condividere con voi tutto il mio viaggio attraverso le foto mie e di Marco e qualche mio consiglio. Ho trascorso cinque giorni tra graffiti, pezzi di storia, concerti, mercatini vintage ed altre belle esperienze, oltre ad aver mangiato le cotolette fritte più buone del mondo. Ecco il racconto del mio viaggio a Berlino!

5 giorni a Berlino con HostelsClub

Ma andiamo per ordine…

Per questa esperienza in Germania abbiamo deciso di pernottare da A&O Hostels, una struttura alberghiera che fa parte di HostelsClub, un portale giovane e dinamico che consente a migliaia di viaggiatori come me di prenotare in tutto il mondo in modo facile, veloce e sicuro. Tra le tante sistemazioni disponibili abbiamo scelto un hotel in centro a Berlino, sulla Köpenicker Strasse, comodissimo per poter esplorare tutta la città.

La camera era semplice ma efficiente, ben arredata, con finestre molto grandi in puro stile moderno.

La posizione era assolutamente eccezionale in quanto vicino all'East Side Gallery e a poche fermate di metro da Alexander Platz, la piazza principale e più famosa della città.

Insomma... un punto ideale per potersi muovere e poi rientrare alla base.

La vista dalla nostra camera era dal 5' piano e potevamo ammirare una parte di Köpenicker Strasse.

Se per le vostre vacanze volete affittare anche voi una camera, vi consiglio di fare un giro sul sito web (QUA il link) dove abbiamo affittato la nostra: sul sito trovate anche una mia intervista (potete leggerla QUA) e alcuni miei contributi da Berlino!

Ma ora veniamo al racconto dei nostri 5 giorni a Berlino; prometto che per vedere questa città sono sufficienti anche meno giorni se lo scopo è di vedere solo i punti salienti. Noi alla fine abbiamo visitato tutti i luoghi che ci interessavano oltre a andare a fare foto ad un concerto in un locale fighissimo.

Ecco il diario del mio viaggio a Berlino! Giorno 1

Il primo giorno siamo arrivati in città alle 10 di mattina partendo dall'aeroporto di Orio al Serio (BG) intorno alle 8:30 con un volo Ryanair.

Appena giunti a Berlino ci siamo diretti al nostro hotel, abbiamo lasciato lì le nostre valigie e dopo una doccia ed un po' di relax ci siamo diretti in centro dove abbiamo pranzato con una nostra amica che vive in città da un paio d'anni. Abbiamo pranzato al Braunhaus Georgbraeu, un ristorante vicino ad Alexander Platz basato principalmente sulla cucina a base di maiale. Io che comunque non amo particolarmente questo tipo di carne, ho mangiato comunque un buon pollo alla griglia e delle patate.

Se vi piace la carne ve lo consiglio, i prezzi e la cucina sono proprio buoni.

Dopo abbiamo fatto un giro in centro tra l'Isola dei Musei, il Duomo ed Alexander Platz, ma piovendo molto forte non ci siamo gustati a pieno il percorso, così ci siamo rifugiati in una caffetteria e dopo, con un'altra nostra amica, siamo andati a cena; stavolta cotoletta fritta e patatine fritte. In Germania infatti una delle specialità è infatti la cotoletta fritta che io adoro. Assolutamente consigliata quindi se venite in città!

Giorno 2

Il secondo giorno il meteo è stato dalla nostra parte e così, in una bella seppur fredda giornata di sole, abbiamo visitato l'East Side Gallery, il maggior tracciato rimasto in posizione originale del Muro di Berlino che rappresenta un memoriale della libertà. Questo muro è lungo 1,3 Km ed è interamente dipinto con graffiti fatti da vari artisti riguardanti il tema della pace e della caduta del muro dopo la Guerra Fredda.

Dopo ci siamo diretti al Palazzo del Reichstag, sede del parlamento tedesco (chiamato Bundestag) sin dopo la riunificazione della Germania avvenuta il 3 Ottobre 1990 dopo un lunghissimo periodo in cui la Germania e Berlino erano stati divisi in due parti: Est ed Ovest.

Abbiamo poi proseguito a piedi verso la Porta di Brandeburgo, il monumento più famoso di Berlino conosciuto in tutto il mondo come simbolo della città per proseguire poi alla scoperta di Call a Bike-Cora-Berliner-Strasse, il monumento che commemora gli ebrei vittime del genocidio nazista.

Si trova nel quartiere Mitte, lungo una sezione di quella che un tempo era la terra di nessuno tra i due lati del Muro, poco lontano dalla Porta di Brandeburgo. Il campo, nel suo insieme, è un labirinto di blocchi di calcestruzzo, sistemati a griglia in modo da sembrare sepolture con altezze e dimensioni diverse, scenario ideale per una silenziosa riflessione. L'ingresso è libero ed il monumento è aperto giorno e notte.

Poi abbiamo visto Check Point Charlie, che era un importante posto di blocco situato a Berlino tra il settore sovietico e quello statunitense, ovvero il punto di passaggio tra Berlino Ovest e Berlino Est.

Situato sulla Friedrichstraße, all'altezza dell'incrocio con Zimmerstraße, collegava il quartiere sovietico Mitte con quello statunitense di Kreuzberg.

Qua Lucio Dalla ebbe l'ispirazione per scrivere la sua canzone "Futura".

Abbiamo poi fatto un giro percorrendo il nostro cammino lungo lo Sprea, il fiume della città, cenato al ristorante Austria (ottimo se volete mangiare delle cotolette fritte di vitello) ed infine rientrati in hotel.

Giorno 3

Il terzo giorno lo abbiamo dedicato al mercatino delle pulci più famoso di Berlino, il Flohmarkt al Mauerpark, dove ogni domenica prende vita nel quartiere di Prenzlauerberg. In questo mercatino troverete di tutto, dalle macchine fotografiche vintage al cibo, dall'artigianato ai vestiti e mille altre cose.

E' veramente molto grande e noi lo abbiamo girato in lungo ed in largo gustandoci pure un ottimo piatto di gnocchi al tartufo (cucinati da un'italiana), dei dolci tipici e birre altrettanto tipiche molto buone.

Abbiamo poi fatto un giro nel parco e visto altri murales molto belli, alcuni in corso d'opera; c'erano infatti alcuni ragazzi che stavano disegnando sui muri e così abbiamo potuto ammirare le loro opere.

Nel pomeriggio siamo tornati in albergo e poi ci siamo diretti al Kesselhaus dove avrebbero suonato i Calpurnia, gruppo canadese il cui cantante è uno dei protagonisti di Stranger Things.

I concerti all'estero iniziano molto presto rispetto all'Italia così alle 20 ero già sotto il palco pronta a fotografare per Rolling Stone Italia. Vi lascio QUA il link per poter vedere tutte le foto che ho scattato e se vi piace la musica indie/rock vi consiglio di ascoltare questa band perché a me sono piaciuti davvero tantissimo!

Giorno 4

Il penultimo giorno siamo andati ad esplorare altri quartieri della città: Charlotteburg, Mitte, Berliner Dom (che il primo giorno non avevamo potuto ammirare per il meglio), tutta l'Isola dei Musei ed il Pergamon Museum. Il Duomo di Berlino mi ha colpito molto per tutta la sua eleganza e magnificenza, anche perché è infatti una vera e propria icona architettonica e religiosa della capitale tedesca; costruito originariamente intorno alla metà del XVIII secolo, ha subito vari cambiamenti tra bombardamenti, ricostruzioni e restauri fino a diventare lo splendore che è oggi. Davvero molto incantevole vederlo alla luce del tramonto!

Poi shopping da Primark (non riesco a resistere a questo negozio!) e dopo altro concerto presso il nostro hotel A&O Hostels dei Baltimore, un trio rock anni '90 nativi della Francia.

Giorno 5

L'ultimo giorno lo abbiamo passato visitando il grandissimo e famosissimo Zoo di Berlino.

Non sono una grande amante degli animali in gabbia nè degli zoo, ma ci tenevo a vedere anche la struttura e l'interno dello zoo, un gigantesco parco ben tenuto ed organizzato.

Avendo il volo di ritorno alle 17, ci siamo poi diretti all'aeroporto dove abbiamo preso il volo per rientrare alla base.

Vi consiglio quindi se andate a Berlino in inverno di coprirvi bene perché fa molto freddo, di portarvi scarpe comode per girare il più possibile la città e di non stupirvi se vedrete bottiglie di vetro e plastica in giro appoggiati su panchine, in metro o nei luoghi turistici: se siete turisti lasciate pure le vostre bottiglie ai lati della strade o in metro; un barbone verrà a prenderle e portandole nei centri adeguati per lo smistamento (che spesso sono nei supermercati) potranno avere alcuni centesimi per la restituzione e potersi pagare qualcosa da mangiare. Questa è sicuramente una delle cose che più mi ha colpito di questa città, penso che sia un ottimo metodo per tenere sempre pulite le strade e poter aiutare nel nostro piccolo chi è meno fortunato di noi.

Spero che abbiate trovato utile questo mio diario e che vi possa essere d'ispirazione se avete in programma di organizzare un viaggio a Berlino!

Per qualsiasi domanda o commento vi aspetto come sempre qua sotto o via email! Buona giornata e a prestissimo con un nuovo post!

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Monelle Chiti nasce in Toscana nel 1983 e dopo aver studiato Fotografia a Firenze si trasferisce a Milano dove inizia la sua carriera di fotografa e blogger...

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