DUE GIORNI IN SICILIA CON SANPELLEGRINO
La scorsa settimana ho avuto l'onore di fare un viaggio insieme a le Bibite Sanpellegrino per scoprire come viene prodotta l'aranciata più buona d'Italia, oltre a conoscere le tradizioni ed il territorio raccontato attraverso la bellezza dei luoghi, le persone che li abitano e le eccellenze gastronomiche.
Sono stati due giorni stupendi tra paesaggi incredibili, mare fantastico e fabbriche tutte da scoprire.
Se mi avete seguita su Instagram (@monellechiti) avrete già visto le mie Stories, ma oggi ho pensato di raccontarvi più nel dettagli tutto quello che ho visto e fatto in questi due giorni.
Alla scoperta dei sapori siciliani tra aranciate, paesaggi e meraviglie
Così martedì scorso ho preso un aereo da Milano Linate ed in poco meno di un'ora ho raggiunto Catania.
Appena siamo arrivati ci siamo diretti a Sferro Paternò, a pochi minuti da Catania, per fare visita all'Azienda Agricola Arcoria.
Questa azienda risiede in un posto che gode di una vista spettacolare, dove ci è stato possibile vedere bene anche l'Etna ed ammirare i loro 100 ettari di agrumeti.
Qua infatti nascono i frutti che saranno utilizzati per le Bibite Sanpellegrino.
L'accoglienza è stata ottima ed abbiamo potuto assaggiare dei dolci buonissimi (tra cui uno al pistacchio davvero ottimo visto che la Sicilia è famosa anche per la produzione di pistacchi) e gustare tutte le bibite del brand.
In seguito siamo andati a fare un giro negli agrumeti per vedere da vicino le loro fantastiche piante.
All'ora di pranzo ci siamo spostati all'Hotel Ramo D'Aria dove abbiamo pranzato godendoci un'ottima cucina tipicamente siciliana immersi nella natura con lo sguardo rivolto verso l'Etna.